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Relazione Consiglio Comunale del 29 giugno ’12, approvazione bilancio di previsione 1 luglio 2012

Posted by ilbeneincomune in CONSIGLIO COMUNALE.
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In sala ad assistere al consiglio 4 persone che poi resteranno 2. Desolante la scarsa partecipazione di pubblico ma il consiglio non è proprio un evento di grande fascino, tempi lenti e mal gestiti dal sindaco, anche al segretario comunale a tratti calava la palpebra. Serata lunga e con molte divagazioni e allontanamenti dal tema che a tratti annoiano mentre altre volte fanno venire alla luce problemi di Palazzago (fognature, commercio, scorsa legislatura leghista con attriti già presenti all’interno del consiglio comunale tra Bonacina e i suoi vecchi compagni di partito, tetto con amianto delle medie di Almenno). Il Sindaco dovrebbe gestire meglio i tempi del dibattito comunque. Al primo punto c’è l’approvazione del regolamento per istituzione IMU. Si vota all’unanimità in modo favorevole tranne Bonacina che si schiera contro questo tipo di tassa. Il regolamento rispetta la normativa nazionale con una postilla in cui si specifica, visto che è una tassa nuova, che si verrà incontro ai cittadini che commetteranno piccoli errori nei versamenti. Certo fa pensare che venti giorni fa questa stesa maggioranza approvasse una mozione targata Lega per respingere l’introduzione di una nuova ICI per non gravare sulle tasche dei cittadini ed ora si appresta ad approvare il regolamento per la tassa. Questo dimostra il valore della Lega ora a livello nazionale. Ma che ci volete fare, le tasse vanno pagate e i cittadini vogliono sapere al più presto le aliquote che stabilirà l’amministrazione sperando che non vadano a toccare in modo pesante il loro portafogli, cosa che si andrà a fare in modo più velato con le rideterminazioni dell’addizionale IRPEF. Al secondo punto proprio questo. Dall’aliquota dello 0,1 per tutti si passa a scaglioni su base reddituale con esenzione per i redditi fino a 8000 euro. In tutto si potranno recuperare circa 200000 euro in più prelevando dalle tasche dei cittadini. Ma in cambio visti i tagli nel bilancio i cittadini non avranno più servizi. Questo è solo un modo per coprire i buchi in entrata dovuti alla scarsità di oneri di urbanizzazione e trasferimenti dallo Stato. Il Bene in Comune vota contro. Al terzo punto il bilancio. Essendo già stato illustrato la scorsa seduta si passa subito alle domande della minoranza. Si prende in esame un emendamento da noi presentato. Spostare dal capitolo fondi straordinari per la protezione civile, un capitolo dove si mettono 10000 euro che per esempio l’anno scorso a chiusura esercizio non sono stati usati e vedremo se quest’anno lo faranno (la Protezionecivile prende solo 2000 euro dal comune ogni anno), 6000 euro per indire un concorso di idee per la riqualificazione del centro storico da parte di urbanisti, architetti, ingegneri. L’emendamento è stato respinto ma la nostra idea è stata recepita dalla maggioranza che ha promesso di indire un concorso a titolo gratuito dove chi vince viene incaricato del progetto. Noi ce lo auguriamo di cuore visto che le idee proposte da loro finora sono una mini palestra bunker interrata nel giardino della scuola di 180 metri quadrati (spogliatoi compresi) e alta 5 metri che al massimo potrà essere usata per fare corsi di ginnastica per adulti e non per una eventuale squadra di pallavolo e poi un parco giochi al Molino, zona più fredda e imbucata del centro. L’Assessore Scotti poi ha preso la parola per illustrare i tagli al sociale e alla scuola promettendo che si cercherà di razionalizzare le spese senza creare tagli nei servizi. Ecco i principali tagli del bilancio di previsione (cultura meno 3000, istruzione materna meno 5000, elementare meno 21000, attività culturali meno 11000, viabilità meno 19000). A fronte di questi a nostro avviso è impensabile lasciare un’uscita di 150000 euro per il trasporto scolastico gratutito. Se i soldi ci sono mi sta bene ma altrimenti va fatto pagare. Ovviamente non totalmente visto che è una cifra consistente. E’ un argomento, ci dicono, che stanno valutando anche loro prevedendo un pagamento di iscrizione al servizio. Io proporrei per fasce di reddito, come si è fatto con l’addizionale IRPEF, per non pesare sulle famiglie in difficoltà. Certo è una posizione scomoda da assumere ma se quota del trasporto fosse stata sempre fatta pagare si sarebbero risparmiati soldi da usare per la scuola in altro modo e forse avremmo già una palestra per le scuole, l’amianto tolto ad Almenno e non solo soldi spesi per gasolio e per propaganda, perchè far risparmiare soldi alle famiglie porta voti. La nostra posizione riguardo l’approvazione del bilancio di previsione è contraria per i numerosi tagli, l’aumento delle imposte e la poca lungimiranza degli investimenti proposti. Poi Bonacina prende la parola e fa un lunghissimo discorso che copre 10 pagine sul bilancio e sulle opere pubbliche. Non c’è tempo e voglia di esaminare con calma il punto relativo alle opere pubbliche perché si è superata la mezzanotte. Ne parleremo noi con calma in un prossimo articolo sul blog. Noi votiamo contro e la seduta si chiude.

Luca Arrigoni